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avvertenza. 69

frasi che ci parvero malamente od anticamente scritte ponemmo a piè di pagina la buona o moderna lezione.

Ad agevolarne la lettura altresì a coloro che non sanno di spagnuolo, facciamo susseguire la traduzione letterale, nella quale ci siamo più curati della fedeltà che dell’eleganza. Ed a renderne più completa e più giovevole la ristampa, riproduciamo le incisioni del testo latino già esistente presso la Biblioteca di Brera ed ora, come dicemmo, smarrito; incisioni che si vogliono con fondamento eseguite su disegni di mano dello stesso Colombo, peritissimo, come ognun sa, in tal genere di lavori.

Sono quattro.

La prima rappresenta una caravella alla vela, presso la quale vedesi un battello con entro un marinaro seduto, con berretta conica sul capo, ed in atto di vogare. La caravella è diligentemente disegnata: si discernono distintamente la chiglia, il cassero, il castello di poppa, gli alberi e cordami. Al disopra si legge: Oceanica Classis; ma dalla forma delle lettere e dal loro collocamento si può inferire che i caratteri non sono incisi sul legno, ma bensì stampati con tipi mobili nello spazio vuoto, lasciato nella parte superiore della tavola incisa. Questo vien anche confermato da ciò che i tipi dell’iscrizione escono dal quadrato della tavola medesima ed in quel luogo si vede rotta appunto la linea di contorno. Sono tipi gotici, più grandi ma simili a quelli del testo originale spagnuolo, come il lettore può riconoscere coll’ajuto dell’unito facsimile; il che ci fa credere che queste tavole andassero unite alla lettera originale spagnuola, tanto più che non si può supporre si disegnassero in Roma, ove nes-