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lettere di santa caterina 85

così osserva il terzo voto dell’obedienzia, e mai non recalcitra all’obedienzia sua; ne vuole investigare la volontà di colui che comanda, ma specialmente 1 osserva l'obedienzia. Or così fa il vero obediente; ma il disobediente sempre vuole sapere la cagione e il perchè 2 gli è comandato. Onde questa cotale non è mai osservatrice dell’ordine, ma trapassatrice. Ma quella che è obediente, sel pone dinanzi come specchio; e innanzi elegge la morte, che volerlo trapassare; sicché questa cotale è perfetta suddita.

E se ella ha a governare, ella è perfetta nello stato del reggimento, se ella ha notricata prima l’anima sua in virtù al petto di Cristo crocifisso. Allora, se ella è stata buona suddita, essendo poi posta a reggere, è buona nutrice delle sue figliuole; e riluce in lei la margarita della giustizia; e gitta odore d’onestà, dando esempio a loro di santa e buona vita. E perchè carità non è senza giustizia (anco, è giusta l’anima che la possiede giustamen-

  1. Quasi con più speciale cura che le altre promesse; perchè più facile è all’amor proprio, ammantato di devozione, condiscendere alle proprie tenerezze, che però possono diventare ostinazioni più dure. Ed è generoso in donna tanto autorevole, e degna d’essere obbedita, e così fortemente e meritamente persuasa di quanco dicesse e tacesse, il raccomandare obbedienza; di che se non dava l’esempio in sé stessa, avrebbe perduta ogni autorità, in mezzo a tutti superiori gelosi, e devoti intrammettenti, e uomini del secolo e di chiesa, malevoli, e tentati a malignare della sua ardimentosa severità.
  2. Cagione, comprendendo e ragione e causa e occasione e fin pretesto, dice meno del perchè, il quale denota la diretta e più esatta ragione. I caparbi non si contentano d’una spiegazione indigrosso; vogliono il perchè delle cose: ma la caparbietà loro stessa li fa incapaci a riceverlo nella mente.