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LÈTTERE DI SANTA CATERINA 293

non aspetta voi. Viene a voi il Priore di Gorgona: dite a lui pienamente la vostra intenzione; e pigliate una salda, ferma e vera ^ deliberazione. E se cosa è, ^ che voi pigliate ^ d’essere a quel luogo santo e divoto (che sarà la vita dell’anima vostra), per qualunque modo si sia, * se voi dispensate la sostanza vostra a’ poveri, datene a quel luogo di Gorgona. Perocché il luogo ha bisogno d’essere acconciato, a volere stare secondo i costumi dell’Ordine di Certosa.

Orsù virilmente! Che io spero nella bontà di Dio che bagnandovi nel sangue di Cristo crocifisso, voi farete questo e ogni altra cosa senza indugio di tempo. Non dico più. Raccomandatemi a Leonardo e Niccolò Sederini; ^ e Monna Antonia e tutta l’altra famiglia beuedicete in Cristo dolce Gesù. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Gesù dolce, Gesù amore.

1 Può essere salda, cioè intera e soda in sé, ma non durare ferma: ose non è salda e ferma, non è deliberazione vera, cioè sincero uso della propria libertà. Orazio mente solida.

2 Forse se cosi è, ma può stare anche cosa, nel senso di s’egli è, se ciò è, come nella particella: con ciò sia cosa che. Agl’Italiani cosa è parola solenne, come vestigio di eausa. Onde il Petrarca lo dice alla Vergine, e dicevasi fin di Dio. Adesso è latto contrapposto a persona, e, che peggio è, la persona è un coso.

3 Scorcio. Sottinteso deliberaxione o simili. Essere, andarci per appartenere a quello.

  • andate religioso altrove, o rinunziato a’ vostri beni o a parte di

quelli.

= Fratelli: e segnatemente Niccolò a lei devoto.