Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
280 | lettere di santa caterina |
diamo li corpi nostri ad ogni tormento. 1 Pregate quella somma eterna Verità, che, s’egli è il meglio, che ci faccia questa’ misericordia a noi ed a voi, sicché tutti di bella brigata 2 diamo la vita per lui. Son certa che, se sarà il meglio, egli ce la farà dare.
Altro non dico. Alessa vi si raccomanda cento migliaia di volte, con desiderio di ritrovarvi e di vedervi con quella ardentissiraa carità; e maravigliasi molto come voi non ci avete mai scritto. Dio ci conduca in quello luogo dove noi ci vedremo a faccia a faccia con lo Dio nostro.
Alessa negligente 3 si vorrebbe volentieri involiere in questa lettera per potere venire a voi. Monna Giovanna 4 vi manda molte volte benedicendo, e pregavi che abbiate memoria di lei dinanzi da Dio.
Gesù, Gesù, Gesù, lo Catarina, serva inutile di Gesù Cristo, cento migliaia di volte vi conforto e benedico. Catarina 5 Marta vi si raccomanda che preghiate Dio per lei. Raccomandateci a frate Tomaso e al vostro priore e a tutti gli altri. Gesù dolce, Gesù amore.
- ↑ Il Burlamacchi crede ch’ella chiedesse licenza d’andar in Terra santa. Io direi ch’ella lo confortasse a bandire la crociata, anco per distrarre i Cristiani, e specialmente gl'Italiani, dagli odii che li disfacevano. Così anco quest’altra risoluzione di Gregorio in buona parte dovrebbesi alla fanciulla di Siena.
- ↑ Questo modo usa in altra lettera, dove accenna non a pellegrinaggio ma a guerra. Nel cuore apostolico e martire profetava le Suore di Carità e se ne faceva verginalmente madre.
- ↑ Che scrive a dettatura; e soggiunge quest’umile e affettuosa parola di sé.
- ↑ Forse di Capo; alla qual sono più lettere.
- ↑ Non so se questa sia la soscrizioue del nome; o se abbiasi a intendere Catarina, Marta, accennando umilmente al Vangelo, dove dice cho Maria elesse l’ottima parte; per confessare che essa, Caterina, era troppo occupata nella vita attiva. Se Caterina e Marta, due altre sorelle della scrivente mandassero quell'ambasciata, direbbe vi si raccomandano. Nell’incertezza, io lascio la punteggiatura del Gigli.