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98 lettere di santa caterina

rito Santo. Vengono li ladri, che furano l’onore di Dio, e dannolo a loro. 1 Oimè, e non lo 2 impiccano per correggimento. Vede il lupo infernale portarne la pecora, e chiude gli occhi per non vederla. E questa è la cagione perchè non vede e non corregge; cioè per amore proprio di sé; onde nasce il disordinato timore: perchè egli si sente in quelli medesimi vizi, li quali gli legano la lingua e le mani; e noi lassa correggere né castigare il vizio.

Non vorrei dunque, carissimo e reverendissimo e dolcissimo padre in Cristo Gesù, che questo addivenisse a voi ma prego vi che siate pastore vero, a ponere la vita per loro. E però dissi, che io pregavo e desideravo con grande desiderio che vi levaste dal sonno della negligenzia: perocché chi dorme, non vede e non sente. E egli è bisogno di molto vedere, molto sentire; perocché avete a rendere ragione di loro, e sete in mezzo de’ nemici, cioè del corpo, del dimonio, e delle delizie del mondo. La necessità della vostra salute m’3 invita a destarvi, e con lume seguitare la vita e li santi modi de’ veri pastori. Accostatevi adunque a questa dolce madre della carità, la quale vi torrà ogni timore servile e ogni freddezza di cuore, e daravvi fortezza e larghezza e libertà di cuore. Perocché Dio è carità: e chi sta in carità, sta in Dio e Dio in lui. Adunque, padre, poiché abbiamo veduto che la carità fortifica e tolleci la

  1. A sé.
  2. Il ladro. Intende simbolicamente del lupo; non credo che voglia impiccati per la gola i ladri dell’onore di Dio; e lo proverebbe altresì la parola correggimento; che non ben si corregge il cuore e la testa tirando il collo. A ogni modo, le pene più gravi ella intende doversi serbare a chi abusa de’ beni più grandi.
  3. O v’invita, e destarvi a con lume seguitare; che non è modo de’ suoi: o qualche parola manca.