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na; e la prima si elesse la Signora Agnese Piccolomini sua Figlia, e la Signora Sulpizia della Ciaja Piccolomini: l’altra la Signora Olimpia Gori Landucci, e la Signora Livia Piccolomini Ballati Nerli; e tutte queste furono accompagnate al Palazzo per riceverla in nome pubblico, come si disse. Di quì si portarono tutte le Carrozze alla Casa della Signora Contessa Anna Eleonora Austini Bichi, dove era parimente la Signora Maria Tommasi Bulgarini, Dame destinate dal Pubblico a portare a S. A. R. i primi rispetti a Fontebecci. A queste ancora furono accordate due Camerate per ciascheduna, e furono per la parte della Signora Contessa Bichi, la Signora Contessa Filomena Petrucci sua Nuora, e la Signora Olinda Tancredi Savini; e per la parte della Signora Bulgarini la Signora Caterina Gaetana Griffoli Piccolomini, e la Signora Contessa Teresa Forteguerri Tolommei.

Voi vi ricorderete molto bene di quella Villa di Fontebecci, che oggi è delle ragioni del Sig. Conte Mario Tolommei, situata nella strada maestra a piè del Convento de’ Padri di Camaldoli; questa Villa destinata a tale ricevimento è stata a spese pubbliche nobilmente abbigliata, e provveduta di diversi, e copiosi rinfreschi, dove giunsero quelle Signore Ambasciatrici colla nobil Comitiva di quasi tutte le Carrozze circa le ore 22. Lascio qui il descrivervi le belle vistose, e ben intese Livree, che si spiegarono in questo giorno quasi da tutta la Nobiltà, mentre ciò potete ben persuadervelo dall’animo sempre generoso de’ nostri Paesani, massime in tali congiunture.

Non erano ancor giunte le Dame a Fontebecci, quando si partirono da questo pubblico Palazzo i Signo-

 
 
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