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Per me anche dopo la lettura dell’ultima Memoria dei signori Bergamaschi persevero nel credere e nell’affermare come ho già fatto (N. 59 della Memoria 20 giugno 1840):

Che l’andar da Brescia a Milano per Bergamo e Monza, anzichè per Chiari e Treviglio, sarebbe porre gran parte e la più importante dell’intiera strada Ferdinandea Lombardo-Veneta sopra suolo ed in direzione inopportuna alle affluenze attuali ed alle future — allungare il cammino — renderne il transito più difficile, più lento, più incomodo, meno sicuro — accrescerne le spese di costruzione, di manutenzione, di sorveglianza, di trasporto — in una parola diminuire per ciascuna di queste cagioni e per tutte unite il concorso presente e futuro non solo sul tronco da Milano a Brescia, ma su tutta la linea da Milano a Venezia, perchè gli scapiti e le fortune di una parte di essa si diffondono e debbono diffondersi su di tutta; in fine recare un gravissimo danno alla prosperità pubblica ed all’interesse della Società Lombardo-Veneta.

Amatemi.

Il vostro affezionatissimo amico

Giovanni Milani.


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    raient le rayon des courbes, ou forceraient à adopter des pente: plus difficiles. On ne remarque pas assez, en général, combien il est peu rationnel de compliquer le mouvement des masses, pour semplifier celui de leurs parties, et quelque fois de bien faibles parties. Il est rare que les localités avoisinant la ligne ne puissent être suffisaimment desservies par un embranchement que l’on adapte au chemin sans nuire en rien au tracé principal, et dont la construction démande infiniment moins de perfection et de dépense. On fait souvent beaucoup trop de cas des pretentions de telle ville ou de tel centre de population a être traversé par la ligne mème. Tout ce que l’on doit aux intérèts particuliers, c’est de leur donner, pour se joindre a l’ensemble du mouvement, des facilités en rapport avec leur importance. Mais on ne leur doit jamais d’apporter, pour leur unique avantage, la plus légère entrave à la moindre des parties du service général”. E questa massima fu così bene compresa ed adottata tanto felicemente dal Governo Belgio nel suo sistema di strade ferrate, che non esitò a sacrificare ad un braccio laterale la congiunzione niente meno che della stessa capitale Bruxelles, la quale partecipa del movimento generale con un tronco che parte da Malines, punto che per analogia alla sistemazione della nostra strada, secondo il progetto Milani, corrisponde al nostro Treviglio.

    Il Compilatore.