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io m’era prefisso, immediatamente riveggo i Problemi, le loro soluzioni date dall’Autore, i metodi da lui usati, le strade dal medesimo additate per simili Problemi, le Note da me fatte, e le accresciute Aggiunte: e mentre esaminando i summentovati Problemi xviii. e xix. m’accorgo a mente serena della falsità d’una parte del mio raziocinio, e per conseguenza d’un piucchè ragionato dubbio d’una svista del grande Autore nella loro soluzione, mi confermo altronde che la più parte delle formole e soluzioni dei di lui 31. Problemi è appoggiata su l’ipotesi vaga ed indeterminata dei decrementi della vita, e gli altri potersi ugualmente sciogliere nella stessa indeterminata ipotesi e secondo i metodi istessi di Moivre. Per il che primieramente dico col Sig. Bonnet, che sono sempre prontissimo ad abbandonare le mie opinioni essendovene altre più probabili, e massime poi se son false. Il mio amore a favore del vero è schietto, e non ho la minima difficoltà a confessare pubblicamente i miei errori. Ho sempre pensato che una ritrattazione sia da preferirsi a cento repliche ingegnose, e con piacere riparo ciò, che in simil circostanza scrisse il Sig. Lambert, Je vous suis bien obligè de m’ y avoir rendu attentif. Si in grazia di quella vostra opera trovandomi costretto a riandare i Problemi esposti e schiariti nel mio libro, m’accorsi d’essermi ingannato, sono in istato di correggermi io stesso, e d’avvisarne anche il Pubblico.

Era per altro facile ad un non pregiudicato di du-


bi-