Pagina:Lettera al Giornale Calabria (Biagio Camagna).djvu/4

4

di associazione, di riunione e di parola - soli beni dalla rivoluzione e dall’unità venuti all’Italia - sole franchigie per la nazione. Il mio programma fu sempre per il progressivo indefinito sviluppo sociale, per mezzo di pratiche e graduali riforma, per l’abolizione delle spese improduttive e per il più ampio sviluppo delle industrie e dell’agricoltura, nell’interesse delle classi lavoratrici.

I miei ultimi voti dunque - come tutti i miei voti - furono perfettamente conformi al mio programma, concreto e determinato in tal modo che io non saprei meglio determinarlo, anche perchè, nel periodo attuale di transizione, di confusionismo di partiti e di persone, occorre non ascriversi ad alcun partito, per non subirne le intransigenze ed i metodi.

Però bisognerebbe essere matto per credere che si voti contro un Ministero per opportunismo; mentre si sa che nelle nostre province, pur troppo, il governo per le elezioni utilizza e fa agire a suo pro tutto l’organismo dello Stato - e quindi votargli contro sarebbe un opportunismo....... a rovescio.