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TRADUZIONE DELLA BATRACOMIOMACHIA

CON DISCORSO PRELIMINARE.

(1815.)


DISCORSO.

Quando, dopo aver letta qualche opera di autore sconosciuto, la troviamo interessante e degna di osservazione, siamo tosto spinti dalla curiosità a ricercarne lo scrittore. Avendone rilevato il carattere dall’opera stessa, bramiamo avere un nome a cui applicarlo. Ci duole d’ignorar quello di una persona che interessa, e di dover lodare e stimare un Essere anonimo e sconosciuto. Forse il suo nome non ce lo farebbe conoscere più di quello che può fare l’opera stessa, ma noi crediamo di essere abbastanza informati intorno ad uno scrittore, quando ne sappiamo il nome. Riguardo alle opere antiche, questa curiosità va ancora più avanti. La difficoltà di conoscere l’autore di qualcuna di esse non fa che aumentarla. Pochi sperano di acquistar gloria collo scoprire l’autore di uno scritto moderno, ma ogni scoperta fatta nei campi dell’antichità è creduta interessare tutta la Repubblica dei Letterati. Il solo aver tentata un’impresa di questo genere senza mancare di qualche successo,