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II - VERSI frammenti e abbozzi in questi lochi, ov’è tanto spavento de’ lupi che discendon su la sera, né sta sicuro il gregge se non chiuso come il sole è corcato. IL PRIMO PASTORELLO A me non cale del cavalier gran fatto. la pastorella Io questi funghi porterò. LA DONNA Voi mettetevi la greggia dinanzi. l’altro PASTORELLO Or via! su! tosto! al pecorile! GIRONE Poniamci a riposar sopra quest’erba, ch’ameno è ’1 sito, e quinci a Maioalto non è gran tratto. TELESILLA Oh come fanno scuro queste piante! se bene anco non debbe esser l’aria si fosca, e l’orizzonte debb’esser chiaro assai. Qui tutto quanto è solitario, e non si scopre il fumo di nessuno abituro, e non si sente altro suon che de’ grilli e de le rane.