5allor che gli astri brillano
nel cielo azzurro e puro,
e splendono le lucciole
sul verde suolo oscuro;
allor che ad ogni piccolo 10romor che fa 'l viandante,
gl’inquieti cani abbaiano
ai casolari innante:
nella stagion più fervida;
in una notte bruna, 15fresca, serena, placida,
bella ma senza luna:
alla città tornavano
da non lontana villa
tre giovinetti nobili, 20Cleon, Lucio ed Eurilla,
d'un attempato ruvido
fattore in compagnia:
vermiglio, grasso, florido
pedante li seguia. 25Lenti pel calle tacito
traean la pancia piena,
ché fatto al campo aveano
una gioconda cena.
Frugali sempre e savi, 30di carne avean mangiato
sol quanto sulla tavola
per sorte avean trovato.
Rappreso latte candido,
e saporiti e buoni 35per lodigiano cacio
pugliesi maccheroni:
con frutta e qualche intingolo
di rustica cucina,
desta e sopita aveano 40lor fame vespertina.