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vii. dialogo filosofico 123

massime dei suoi più favoriti scrittori, avea nel suo cuore approvato e lodato ancora più volte pubblicamente.

Stimossi egli dunque tenuto a prevenire l'impressione che far poteano per avventura le parole del nostro filosofo nell'animo degli astanti, e sorgendo però dalla sua scranna, postosi in una non disconvenevole attitudine di rincontro al letterato: — Io reputo — disse — a voi sconosciuto cotesto libretto, il quale non è al certo per mio avviso, qual voi lo chiamate, opera di corrotto spirito e di mente sedotta ed illusa. — Maravigliò il letterato in udir le parole del giovane gentiluomo, ed a lui rivolto: — A non picciol pregio — rispose — ascriver debbesi di quest'opuscolo l'aver tratto al partito del suo scrittore un uomo qual voi siete, di tanta penetrazione dotato e di ogni cognizione adorno. Tuttavia — soggiunse — pregovi ad escusarmi se non dubito di asserire esser voi nell'inganno. Date un'occhiata all'articolo secondo del capitolo quinto dell’ottava lezione, e resterete, come io spero, pienamente convinto della verità di quanto affermai.

— Ben io mi attendea di esser qua ridotto — rispose il giovane; — né però trovo ragione di riprovare un tale articolo. Afferma quivi il nostro scrittore che è un inganno il credere l'uomo dotato di libertà, né è questo per mio avviso un errore, per lo meno evidentemente manifesto, il quale esser possa valevole a farci credere pernicioso l'intero opuscolo. —

Ben si avvide il nostro letterato che la differenza tutto l'aspetto prendea di scolastica disputa metafisica, né perciò volle ritrarsene, ma, conosciuto il carattere del giovane gentiluomo, né disperando di ridurlo in breve ora alla cognizione del vero, — Non vorrei — ripigliò — sembrarvi un indiscreto se reco innanzi un argomento da scuola. Intendiamo in prima per libertà non altro che una facoltà di eleggere. Ciò posto, e non esperimentate voi nelle vostre volizioni e nolizioni cotesta facoltà elettiva? E non vi sentite voi, prima di operare, in egual potere di appigliarvi a questo o a quel partito? E non conoscete voi, allorché operate, che è in vostra balia il continuar l'azione o il sospenderla? Più volte vi sarà accaduto di udire un fan-