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v. epigrammi | 101 |
X
Epitaffio al Sannazaro.
Spargi qui fiori, ove a Maron vicino
ha di giacere il vanto
chi si vicin di già fu a lui nel canto.
XI
Niun presta a Tirsi fé; pur noto è bene
che la data parola, in ogni incontro,
infin che ciò gli giova, egli mantiene.
XII
Di Dameta la tragedia
ben commuove i nostri affetti,
e provato abbiam noi già
qual pietade essa ci fa.
XIII
Preso dal freddo, Empedocle gittossi
nell’Etna ardente: una simil pazzia
forse in estate fatta non avria.
XIV
In morte di un alchimista.
Dopo feroce ed ostinato male,
uccise Morte per isbaglio Elpino,
scordandosi ch'egli era un immortale.