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v. epigrammi | 99 |
EPIGRAMMI
I
Ben di nume l'aspetto e lo splendore
può dirsi aver Damon, mentre somiglia
Vulcan ne' piedi suoi, negli occhi Amore.
II
Per una civetta.
Ecco l'augel di Palla; il suo pavone,
vago per mille e mille almi colori,
ben può Giuno scordare al paragone.
III
Epitaffio ad una cagnolina.
Morta Dorina è qui; Pirata dea
la trafisse de' boschi, a sdegno mossa
perché in beltade i cani suoi vincea.
IV
Sopra l'incendio del tempio di Diana in Efeso.
Breve per farsi al sommo onor la via,
arse taluno di Lucina il tempio:
ben presto in fuoco e fiamme il mondo andria
se ognun seguisse un si felice esempio.