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varianti 211

CANTO II

St. I, v. 4. Corse a recar la nova e in un momento
II, 2. Chiamando i sorci
III, 1. Tutti quel giorno appresso
2. Levarsi e a casa andar di Rodipane
3. Gli sedevano intorno e quegli
4. Alzossi e prese a dire:
IV, 1. Sciagurato ch’io son!
5. La trappola, con cui, feroce e scaltro
6. L’uom fa strage di noi,
V, 4. E che badiamo? Or via
VI, 3. — Armi — gridâro — all’armi — e pronto a l’uopo
VII, 2. In un punto si fêr gli stivaletti
3. (Rósa giusto l’avean quell’altra notte);
5. Di cuoio per legarle, e fu
VIII, 1....audaci schiere
IX, 2. A la triste novella. Uscîro in terra;
4. L’improvvisa cagion
5. Ecco venir Montapignatte
X, 1. Piantossi fra la turba
XI,| 6. E detto questo fe’ ritorno a i suoi.
1. Ne’ ranocchi
XII, 3. Trema e palpita
4. Né l’amara disfida
XIII, 1. Cacciate, rane mie,
5. Dal notar che voi fate emulo e vago
6. Si mise a l’acqua e s’affogò nel lago.
XIV, 1. Noi vidi tuttavia quando annegossi
4. Non è la razza vostra
5 .....e de lo sciocco ardire
6. Ne la battaglia avrannosi a pentire.
XV, 6. Costringeremo a far ne l’acqua
XVI, 1. Cosi fuor d’ogni rischio
3. Né fia chi dal pantan faccia ritorno
4. Date orecchio pertanto...
5. In assetto poniamci allegramente
6. Ché sbrigheremci or or...
XVII, 1. Ubbidiscono a gara e co le foglie
5. Di chiocciole ricopresi
XVIII, 4. Le due falangi addita
XIX, 2. S’andasser tutti a casa di Plutone,