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140 ii - paralipomeni della batracomiomachia

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     Chi dir potria le pratiche, i maneggi,
le discordie, i rumor, le fazioni
che sogliono accader quando le greggi
procedono a sí fatte elezioni,
per empier qual si sia specie di seggi,
non che sforniti rifornire i troni?
Tutto ciò fra coloro intervenia,
e da me volentier si passa via.
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     E la conclusion sola toccando,
dico che dopo un tenzonare eterno
all’alba ed alle squille, or disputando
dello stato di fuori, or dell’interno,
novella monarchia fu per comando
del popol destinata al lor governo:
una di quelle che temprate in parte
son da statuti che si chiaman «carte».
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     Se d’Inghilterra piú s’assomigliasse
allo statuto o costituzione,
com’oggi il nominiamo, o s’accostasse
a quel di Francia o d’altra nazione,
con parlamenti o corti alte o pur basse,
di pubblica o di regia elezione,
doppie o semplici alfin, come in Ispagna,
lo statuto de’ topi o carta magna,
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     da tutto quel che degli antichi ho letto
dintorno a ciò, raccôr non si potria.
Questo solo affermar senza sospetto
d’ignoranza si può né di bugia,
essere stato il prence allora eletto
da’ topi, e la novella signoria,
quel che, se in versi non istesse male,
avrei chiamato «costituzionale».