Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 90 — |
9
Ma con nome e color d’ambasciatore
Inviògli il baron Camminatorto,
Faccendier grande e gran raggiratore,
E in ogni opra di re dotto ed accorto,
Che per arte e per forza ebbe valore
Di prestamente far che per conforto
Suo si reggesse il regno, e ramo o foglia
Non si movesse in quel contro sua voglia.
10
Chiuso per suo comando il gabinetto,
Chiuse le scole fur che stabilito
Aveva il conte, come sopra ho detto,
E d’esser ne’ caratteri erudito
Fu, com’ei volle, al popolo interdetto,
Se di licenza special munito
A ciò non fosse ognun: perchè i re granchi
D’oppugnar l’abbiccì non fur mai stanchi.
11
Quindi i reami lor veracemente
Fur del mondo di sopra i regni bui.
Ed era ben ragion, chè chiaramente
Dovean veder che la superbia in cui
La lor sopra ogni casa era eminente
Non altro avea che l’ignoranza altrui
Dove covar: chè dal disprezzo, sgombra
Che fosse questa, non aveano altr’ombra.