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21
L’altra mattina al general Consiglio
Il tutto riferì personalmente,
E la grandezza del comun periglio
Espose e ragionò distesamente,
E trovar qualche via, qualche consiglio,
Qualche provvision conveniente
Spesse volte inculcò, quasi sapesse
Egli una via, ma dir non la volesse.
22
Arse d’ira ogni petto, arse ogni sguardo,
E come per l’aperta ingiuria suole
Che negl’imi precordii anche il codardo
Fere là dove certo il ferir dole,
Parve ancora al più vile esser gagliardo
Vera vendetta a far non di parole.
Guerra scelta da tutti e risoluto
Fu da tutti morir per lo statuto.
23
Commendò Rodipan questo concorde
Voler del popol suo con molte lodi,
Morte imprecando a quelle bestie sorde
Dell’intelletto e pur destre alle frodi;
Purchè, disse, nessun da sè discorde
Segua il parlar non poi gli atti de’ prodi:
E soldatesche ed armi e l’altre cose
Spettanti a guerra ad apprestar si pose.