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Ricordivi a ciascun se la montagna
Che d’Asdrubale il nome anche ritiene,
Là ’ve Livio e Neron per la campagna
Sparse dell’Affrican l’armi e la spene,
Varcaste per la strada ove compagna
L’eterea luce al viator non viene,
Sotterranea, sonora, onde a grand’arte
Schiuso è il monte dall’una all’altra parte:
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O se a Napoli presso, ove la tomba
Pon di Virgilio un’amorosa fede,
Vedeste il varco che del tuon rimbomba
Spesso che dal Vesuvio intorno fiede,
Colà dove all’entrar subito piomba
Notte in sul capo al passegger, che vede
Quasi un punto lontan d’un lume incerto
L’altra bocca onde poi riede all’aperto:
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E queste avrete imagini bastanti
Del loco ove Topaia era fondata,
La qual per quattro bocche a quattro canti
Della montagna posta avea l’entrata,
Cui turando con arte, a tutti quanti
Chiusa non sol ma rimanea celata,
In guisa tal che la città di fuore
Accusar non potea se non l’odore.