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CANTO TERZO.
1
Intanto Rubatocchi avea ridotte
Le sue schiere in Topaia a salvamento,
Dove per più d’un giorno e d’una notte
Misto fu gran dolor con gran contento.
Chi gode in riveder, chi con dirotte
Lacrime chiama il suo fratello spento,
Altri il padre o il marito, altri la prole,
Altri del regno e dell’onor si dole.
2
Era Topaia, acciò che la figura
E il sito della terra io vi descriva,
Tutta con ammirabile struttura
Murata dentro d’una roccia viva,
La qual’era per arte o per natura
Cavata sì, che una capace riva
Al sol per sempre ed alle stelle ascosta
Nell’utero tenea come riposta.
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