Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 30 — |
27
Rispose adunque il re, che nello stato
Della sedia vacante era l’eletto
Del campo ad accettar come legato;
Tosto quel regno o volontario o stretto
Creasse altro signor, nessun trattato
Egli giammai, se non con tal precetto,
Conchiudesse con lor; d’ogni altro punto
Facesse quel che gli era prima ingiunto.
28
Questo comando al general pervenne
Là ’ve lui ritrovato aveva il conte,
Perchè quivi aspettando egli sostenne
Quel che ordinasse del poter la fonte,
Al cui voler, com’ei l’avviso ottenne,
L’opere seguitàr concordi e pronte,
Trasse i cattivi di sotterra e sciolse,
E sciolto il conte in sua presenza accolse.
29
Il qual, ricerco, espose al generale
Di sua venuta le ragioni e il fine,
Chiedendo qual destin, qual forza o quale
Violazion di stato o di confine,
Qual danno della roba o personale,
Qual patto o lega, o qual errore alfine
Avesse ai topi sprovveduti e stanchi
Tratto in sul capo il tempestar de’ granchi.