Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 19 — |
42
Però mai sempre a cor fugli il perenne
Progresso del topesco intendimento,
Che aspettar sopra tutto dalle penne
Ratte de’ giornalisti era contento;
E profittare a quel sempre sostenne
Ipotesi, sistemi e sentimento;
E spegnere o turbar la conoscenza
Analisi, ragione e sperïenza.
43
Buon topo d’altra parte, e da qualunque
Filosofale ipocrisia lontano,
E schietto in somma e veritier, quantunque
Ne’ maneggi nutrito e cortigiano;
Popolar per affetto, e da chiunque
Trattabil sempre, e, se dir lice, umano;
Poco d’oro, e d’onor molto curante,
E generoso, e della patria amante.
44
Questi al re de’ ranocchi, ambasciatore
Del proprio re, s’era condotto, avanti
Che tra’ due regni il militar furore
Gli amichevoli nodi avesse infranti:
E com’arse la guerra, appo il signore
Suo ritornato, dimorò tra fanti,
E sotto tende, insin che tutto il campo
Dal correr presto procacciò lo scampo.