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SCOMMESSA dra: dove scesi, e veduto gran moltitudine di gente concorrere alla porta di una casa privata messisi tra la folla, entrarono nella ci sa; e trovarono sopra un letto un uomo disteso supino, che avea nella ritta una pistola; ferito nel petto, e morto, e accanto a lui giacere duo fenciulliui, medesimamente w mor ti. Erano nella stanza parecchie persone della casa, e alcuni giudici, i quali le interrogavano, mentre che un officiale scriveva. prometeo. Chi sono questi sciagurati? famiglio. II mio padrone e i figliuoli. prò. Chi gli ha uccisi? fam. Il padrone tutti e tre. prò. Tu vuoi dire i figlinoli e ?e stesso?. fam. Appunto. prò. Oh che è mai questo! Qualche grandissima sventura gli doveva essere accaduta. fam. Nessuna, che io sappia, può. Ma forse era povero, o deprezzato da tutti, o sfortunato in amore, o in corte? fam. Anzi ricchissimo, e credo che tutti Cal massero ; di amore non se ne curava, e in corte aveva molto favore. prò. Dunque come è caduto in questa disperazione ? fam. Per tedio della vita, secondo che ha 'lasciato scritto. prò. E questi giudici che (anno? fam. S’itiformano se il padrone era ::npazzito o no: chè in caso non fosse impazzita , la sui roba ricade al pubblico per le^ge: e :n verità non si potrà fare ché non ricada.