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SCOMMESSA che erano o di maggiore necessità o di maggior profitto al conseguimento dello stato civile, hanno avuto origine, non da ragione, ma da casi fortuiti : di modo che la civiltà umana è opera della sorte più che della natura: e dove questi urti casi non sonu occorsi, veggiàmo che i popoli sono ancora 'barbari; con tutto che abbiano altrettanta* età quanta i popoli- civili. Dico io dunque: se Y uomo barbaro «mostra di essere inferiore per molti capi a qualunque altro animale ; se la civiltà, che è l’opposto della barbarie, non è posseduta nè anche oggi se non da una piccola parte del genere umano ; se. oltre di ciò, questa parte non è. potuta altrimenti pervenire al presente stato civile, se non dopo una quantità innumerabile di secoli, e per beneficio massimamente dei caso, piuttosto che di alcun' altra cagione; all* ultimo, se il detto stato civile non è per anche perfetto; considera un poco se forse la tua sentenza circa il genera umano fosse più vera acconciandola in questa forma: cioè dicendo che esso è veramente sommo tra i generi, come tu pensi ; ma sommo nella imperfezione, piuttosto che nella perfezione; quantunque gli uomini nel parlare e nel giudicare, scambino continuamente l’una coll’ altra; argomentando da certi cotali presupposti che si hanno fatto essi, e tengongli per verità palpabili. Certo che gli altri generi di creature fino nel principio del mondo furono perfettissimi ciascheduno in se stesso. £ quando eziandio non fosse chiaro che l’uomo barbaro, considerato anche in