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SCOMMESSA eli legne: sull orlo della quale, da un lato, si vedevano alcuni con torchi accedi, in procinto di orle il fuoco; e da altro lato, sopra un palco, una donna giovane, coperta di vesti suntuoaissime, e di ogni qualità di ornamenti barbarne , la quale danzando e vociferando, Taceva segno di grandissima allegrezza. Prometeo vedendo questo, immaginava seco stesso una nuova Lucrezia o nuova 1 irginia, o qualche emulatrice delle figliuole di Eretteo, delle Ifigenie, de’ Godìi, de* Menecei, de’ Gurzi e dei Deci, che seguitando la fede di alcuno orticolo, s’immolasse volontariamente per la sua patria. Intendendo poi che la cagione del sacrific-o della* donna era la morto del mariio, pensò che quella, poco dissimile ad Alceste, Vo* lesse col prezzo di se medesima, ricomperare lo spirito di colui. Ma saputo che ella non s’induceva ad abbruci arsi se non perché questo si usava d fare dalle donne vedove della sua setta, e che aveva sempre portato odio al marino, e che era ubbriaca, e che il morto, in cambio di risuscitare, aveva a essere arso rn quel medesimo fuoco; voltato subito il dosso a quello spettacolo, prese la via dell’Europa; dove intanto che andavano, ebbe col suo compagno questo colloquio. momo. Avresti tu pensato quando rubavi con tuo grandissimo pericolo il fuoco dal cielo per comunicarlo agli uomini, che questi se ne pre- varrebbono, quali per cuocersi 1’ un l’altro nelle pignatte, quali per abbruciarsi spontaneamente? prometeo. No per certo. Ma considera : caro