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I •34 DIALOGO DELLA MODA ec. ria degli nomini,-vivevano, come dire, da burla e non godevano della loro ama più che si patissero della umidità della sepoltura; a o*nii modo intendendo che questo ne ;ozio de jP immortali ti scottava perchò parea che ti scemasse l'onore e la riputazione, ho levata via questa usanza eli I cercare la immortalità, ed anche di concederla in / caso che pure alcuno la meritasse. Di modo che al presente, chiunque si muoia, sta sicura che non ne resta uo briciolo che non sia morto, e che
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gli conviene andare subito sotterra tutto quanto , come un pe^ciarello che sia trangugiato in un boccone con tutta la testa e le lische. Queste coso, che non sono poche nè piccole, io mi trovo aver fatte finora per amor tuo, volendo accrescere il tuo stato nella terra, come è segurto. E per questo effetto sono disposta a fare ogni gforno altret* tanto e più; colla quale intenzione ti seno andata cercando ; e mi pare a propo^ -ito che noi per ^avanti non £ partiamo dal fianco l’una de!i altra, perchè stando sempre in compagnia, potremo consultare insieme secondo i casi, e prendere migliori partiti cho altrimenti, come anche mandarli meglio ad esecuzione. mor. u die ■ il vero, e così voglio che facciamo. / i i