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I CC. adoperatovi certe voci antiche ; dicendogli una signora attempata, alla quale, richiesto da essa, li recitava, non li sapere intendere, perché quelle voci al tempo suo non correvano; rispose: anzi mi credeva che corressero ; perchè sono molto antiche. Di un avaro ricchissimo, al quale era stato fetto mi furto di pochi danari, disse, che si era portato avaramente ancora coi ladri. Di un calcolatore, che sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare* disse: gli altri fanno le cose, e costui le conta. Ad alcuni antiquari che disputavano insieme dintorno a una figurina antica di Giove, formata di terra cotta; richiesto del suo parere; non vedete voi 5, disse 9 che questo è 1111 Giove in Greta ? Di uno sciocco il quale presumeva saper molto bene raziocinare, e ne' suoi discorsi, a ogni due paro- le, ricordava la logica; disse, questi è propriamento ]' uomo definito alla greca; cioè un animale logico. Vicino a morte, compose esso medesimo questa inscrizione, che poi gli fu scolpita sopra la sepoltura* OSSA DI FILIPPO OTTONIEIU NATO ALLE OPERE VIRTUOSE E ALLA GLORIA VISSUTO OZIOSO E DI8UTILE E JWORTO SENZA FAMA 5*0N IGNARO DELLA NATURA. NÈ DELLA rORTUNA. < SUA