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Di FILIPPO OTTONIERI. 197 di cosa alcuna questi si fatti uomini si vergognano fuorché di questa, se a caso qualcher volta v' incorrono. Maraviglioso potere è quel della moda : la quale, laddove le nazion e j,li uomini cono tenacissimi delle U3anze in ogni altra cosa, e ostinatissimi a giudicarle, operare e procedere «secondo la con- suetifdine, eziandio contro ragione e con loro danno; essa sempre che vuole, in un trattoli fa deporre,'variare, assumere us*, modi e giudizi , quartato pur quello .che abbandonano sia ragionevole, ut'le, bello e conveniente, e quello che abbracciano, il contrario. 1 . D’infinite cose che nella vita comune,, o negli uomini particolari, sono ridicole veramente, è rarissimo che si rìda; e se pure alcuno vi si prova, non *li venendo fatto di comunicare il suo riso agli altri, presto se ne rimane. All’incontro, di mille cose o graviss me o convenientissime, tutto giorno si ride, e con àc lità grande $e ne muovono le risa uegli altri. Anzi le più delle r,oso delle quali sì ride ord- nariamente, sono tutt’ altro che ridicole in eftblto; e di moltissime si ride per questa cagione stessa, che elle non sono degne di riso o in parte alcuna o tanto che basti. • Diciamo e udiamo dire a o^ni tratto: d buoni antichi, i nostr* buoni antenati ; q tomo fatta all'antica , volendo dire uomo dah >>ene e da potersene fidare. Ciascuna generaz one crede dall’una parte, che i passati fossero migliori de\ presenti; dall’altra parte, che i popoli migliorino allontanandoti 1