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lo raison — 347 - a-t-on pour croire que la séparation de 1* ame et du corp* ne puisse te faire sans une douleur extrême ? Quelle cause peut produire cette douleur ou l* occasionner ? La fera-t-on réjider dan» 1’ ame ou dan» le corp* ? La douleur de P ame ne peut être produite que par la pen»ée, celle du corp* e»t tou joui* proportionnée à sa force et à »a foiblesse ; dans 1 instant de la mort naturelle, le corps est plus foible que jamais, il ne peut donc éprouver qu’ une très (Adite douleur, si même il en éprouve aucune ». Pag. 166,9 - Considerazioni analoghe sono sviluppate nello Zibald. VI, 231. Pag. 166, 12 - Cfr. ClC. Tute. I, 34.82 : « fit plerumqut tint m/mu, nonnunquam tHam cum ooluptate ». Pag. 166,21 - Cfr. Zibald.. Ili, 245-8 e 363. DETTI MEMORABILI DI FILIPPO OTTON1ER1. Pag- 168,7 - Nubiana, nome foggiato scherzosamente a designare la patria d’un filosofo, sul gusto della Nefelococcigia e delle Nubi di Aristofane ; di quelle Nubi iu cui, secondo il grande comico ateniese, sarebbe stato Socrate. E sullo stesso stile è inventato il nome della provincia, a cui Nubiana appai tiene. Pag 169,3 - Instituti, latinismo, norme di vita, abitudini. Pag. 169, 11 - Per Rousseau (1712-94) basti qui ricordare i versi del PAR1N1 che lo chiamò (Giorno, li, 941) « novo | Diògene dell'auro sprez- zatore | E della opinione dei mortali ». Di Diogene, famoso^eguace della setta dei Gnici, del tempo di Alessandro Magno, sono notissimi tutti gli aneddoti che ne raccontavano gli antichi per dipingerne la singolarità. — Democnto, uno dei maggiori filosofi greci del sec. V a. C., caposcuola o certamente il maggiore rappresentante dell’ atomismo, ebbe anch" egli fama di stranezza di costumi. Pag. 169,21 - Luogo non riuscito chiaro ai commentatori e infatti variamente inteso. 11 L. vuol dii e che per quanto studio ponesse 1 ’ Ottonieri a non singolarizzarsi, parve tuttavia singolare, perché troppo oggi la moltitudine si discosta dalla maniera di vivere che potrebbe piacere a un filosofo : laddove la maniera degli antichi era meno lontana dalla saviezza filosofica, e consentiva perciò nei filosofi di professione una più rigorosa applicazione delle loro dottrine alla pratica della vita quotidiana. Pag. 169,23 - Forse per ¡scherzo pili che da senno; perché P Ottonieri (cioè il Leopardi) soltanto ironicamente p j ^ .re che l’epicureismo sia dottrina proporzionatissima all’ età moderna . certo il suo animo vi ripugna energicamente.