Pagina:Leopardi - Operette morali, Gentile, 1918.djvu/312

di se medesimi, primo fondamento della vita onesta, della utile, della gloriosa ; e distorli dal procurare il proprio bene. ELE. Io vorrei che mi dichiaraste precisamente, se vi pare che quello che io credo e dico intorno all’ infelicità 5 degli uomini, sia vero o falso. TlM. Voi riponete mano alla vostra solita arme; quando io vi confessi che quello che dite è vero, pensate vincere la questione. Ora io vi rispondo, che non ogni verità è da predicare a tutti, né in ogni tempo. 10 ELE. Di grazia, soddisfatemi anche di un’altra domanda. Queste verità che io dico e non predico, sono nella filosofìa, verità principali, o pure accessorie? TlM. Io, quanto a me, credo che sieno la sostanza di tutta la filosofia. 15 ELE. Dunque s’ingannano grandemente quelli che diconc e predicano che la perfezione dell’ uomo consiste nella conoscenza del vero, e tutti i suoi mali provengono dalle opinioni false e dalla ignoranza, e che il genere umano allora finalmente sarà felice, quando ciascuno o i più degli uomini 20 conosceranno il vero, e a norma di quello solo comporranno e governeranno la loro vita. E queste cose le diconc poco meno che tutti i filosofi antichi e moderni. Ecco che a giudizio vostro, quelle verità che sono la sostanza di tutta la filosofia, si debbono occultare alla maggior parte degli 25 uomini; e credo che facilmente consentireste che debbano I A medesimi e delle cose loro — 2 AM proccurare — 3 A precisamente — 4 AMF alla — 6 arme, — 8 A rispondo — 9 A tutti — 10 A grazia — 12 A filosofia — principali — 13 lo — me — 20 A vero — 24 A filosofia — 25 A uomini, I-2 del vivere onesto, ed utile Ideila vita on. ed ul., come della gloriosa] — 9 si ha da [si vuol] — 10 soddisfatemi di — 12 filosofia del numero delle accessorie o pure delle sostanziali — 13 lo credo — 18-9 allora sarà — 20-1 governeranno e comporranno —