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ordine e stato sia posta dalla fortuna. Il terzo, incomparabilmente inferiore di numero agli altri due, quasi cosi disprezzato come il secondo, e spesso anco maggiormente, essere di quelle persone in cui la natura per soprabbondanza di forza, ha resistito all’ arte del nostro presente 5 vivere, ed esclusala e ributtata da se ; non ricevutone se non cosi piccola parte, che questa alle dette persone non è bastante per 1* uso dei negozi e per governarsi cogli uomini, né per sapere anco riuscire conversando, né dilettevoli né pregiate. E suddivideva questo genere in due 10 specie : 1* una al tutto forte e gagliarda ; disprezzatrice del disprezzo che le è portato universalmente, e spesso più lieta di questo, che se ella fosse onorata ; diversa dagli altri non per sola necessità di natura, ma eziandio per volontà e di buon grado ; rimota dalle speranze o dai pia- 1 ceri del commercio degli uomini, e solitaria nel mezzo delle città, non meno perché fugge essa dall* altra gente, che per essere fuggita. Di questa specie soggiungeva non si trovare se non rarissimi. Nella natura dell’altra, diceva essere congiunta e mista alla forza una sorta di debolezza 20 e di timidità : in modo che essa natura combatte seco medesima. Perocché gli uomini di questa seconda specie, non essendo di volontà punto alieni dal conversare cogli altri, desiderando in molte e diverse cose di rendersi con- 6 A se, — 9 A conversando — 11 A specie, — 15 AM e dai — 17 A città — gente — 18 MF esser — 19 A altra 3 e talvolta anco [spesso eziandio] — 5-6 all’ arte, ed esclusala — 7-8 parte che non basta [alle dette persone non basta] — 8-9 negozi e degli uomini, né per sapersi rendere [negozi, e per sapersi condurre] — 111* una tutta — 13-4 onorata non non per sola necessità... diversa dall’ altra gente ; rimota dai piac. e dalle speranze — 17 meno per fuggire essa dagli altri che per essere fuggita — 18 diceva — 20 congiunta — una sola sorta — 21 di modo