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7 — 98 — come T aria in questi, cosi la noia penetra in quelli da ogni parte, e li riempie. Veramente per la noia non credo si debba intendere altro che il desiderio puro della felicità ; non soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal 5 dispiacere. Il qual desiderio, come dicevamo poco innanzi, non è mai soddisfatto; e il piacere propriamente non si trova. Sicché la vita umana, per modo di dire, è composta e intessuta, parte di dolore, parte di noia ; dall’ima delle quali passioni non ha riposo se non cadendo nell’ altra. E questo 10 non è tuo destino particolare, ma comune di tutti gli uomini. TaS. Che rimedio potrebbe giovare contro la noia? GEN. Il sonno, 1’ oppio, e il dolore. E questo è il più potente di tutti : perché T uomo mentre patisce, non si annoia per niuna maniera. 15 TAS. In cambio di codesta medicina, io mi contento di annoiarmi tutta la vita. Ma pure la varietà delle azioni, delle occupazioni e dei sentimenti, se bene non ci libera dalla noia, perché non ci reca diletto vero, contuttociò la solleva ed alleggerisce. Laddove in questa prigionia, separato dal com- 20 mercio umano, toltomi eziandio lo scrivere, ridotto a notare per passatempo i tocchi dell’ oriuolo, annoverare i correnti, le fessure e i tarli del palco, considerare il mattonato del pavimento, trastullarmi colle farfalle e coi moscherini che vanno attorno alla stanza, condurre quasi tutte le ore a un 25 modo; io non ho cosa che mi scemi in alcuna parte il carico della noia. GEN. Dimmi: quanto tempo ha che tu sei ridotto a cotcsta forma di vita? 2 AMF gli riempie — AMF per noia — 6 A soddisfatto, — 15 AMF questa — 17 benché 6-7 soddisfatto. Dunque la voctra vita — I I potrebbe essere a proposi! contro la — 13-14 perché quan(do) [mentr< ] uno putisce eyli non s'annoia [l'u-iiito non s'annoia per n. m. mentre che egli patisce] — 15 cambi d’avere a pigliar [di sostener*! — 16 d’ — 99 -