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berretta di stoppa; e in quanto alla gloria, se gli uomini, da poi che sono fatti filosofi, la disprezzano, si può congetturare che stima ne facciano gli Dei, tanto più sapienti degli uomini, anzi soli sapienti secondo Pitagora e Platone. 5 Per tanto, con esempio unico e fino allora inaudito in simili casi di ricompense proposte ai più meritevoli, fu aggiudicato questo premio, senza intervento di sollecitazioni né di favori né di promesse occulte né di artifizi : e tre furono gli anteposti : cioè Bacco per l’invenzione del vino ; Minerva per 10 quella dell’olio, necessario alle unzioni delle quali gli Dei fanno quotidianamente uso dopo il bagno; e Vulcano per aver trovato una pentola di rame, detta economica, che serve a cuocere che che sia con piccolo fuoco e speditamente. Cosi, dovendosi fare il premio in tre parti, restava a cia- 15 scuno un ramuscello di lauro : ma tutti e tre ricusarono la parte come il tutto; perché Vulcano allegò che stando il più del tempo al fuoco della fucina con gran fatica e sudore, gli sarebbe importunissimo quell’ ingombro alla fronte ; oltre che lo porrebbe in pericolo di essere abbrustolato o riarso, 20 se per avventura qualche scintilla appigliandosi a quelle fronde secche, vi mettesse il fuoco. Minerva disse che avendo a sostenere in sul capo un elmo bastante, come scrive Omero, a coprirsene tutti insieme gli eserciti di cento città, non le conveniva aumentarsi questo peso in alcun 25 modo. Bacco non volle mutare la sua mitra, e la sua corona I A (loppa, — 7 A premio — 9 A anteponi, — 9 AMF la — A vino, — Il A bagno, — 12 A rame — 16 A ludo, — 18 A fronte, — 19 A riarso — 24 AMF in modo alcuno — 25 A mitra I e quanto agli — 2 la vilipendano [P hanno n vile] - 8 d' - 1 17 fucina «li sarebbe — 19 menerebbe — 20 se qualche favilla — 24 in alcun modo — 25 mitra colla corona di lauro