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DIALOGO DI FEDERICO II U V S f li E DELLE SUE MUMMIE (39). CORO DI MORTI NELLO STUDIO DI FEDERICO BUYSCH. Sola nel mondo eterna, a cui si volve Ogni creata cosa, In lo, morie, si posa Nostra ignuda natura; Lieta no, ma sicura Dell’ antico dolor. Profonda notte Nella confusa mente 11 pensier grave oscura; Alla speme, al desio, l’arido spirto Lena mancar si sente : Cosi d’affanno e di temenza è sciolto, E 1’ età vote e lente Senza tedio consuma. Vivemmo: e qual di paurosa larva, E di sudato sogno, A lattante fanciullo erra nell’ alma Confusa ricordanza: Tal memoria n’ avanza Del viver nostro: ma da tema è lungo 11 rimembrar. Che fummo? Che fu quel punto acerbo Che di vita ebbe nome?