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202 DIALOGO DELLA TEBBA E DELLA LUNA. Terra. Con tutto cotesto io spero bene: e oggi massimamente, gli uomini mi promettono per l’avvenire molte felicità. Luna. Spera a tuo senno: e io ti prometto che potrai sperare in eterno. Terra. Sai che è? questi uomini e queste bestie si mettono a romore : perchè dalla parte dalla quale io ti favello, è notte, come tu vedi, o piuttosto non vedi; sicché tutti dormivano ; e allo strepito che noi facciamo parlando, si destano con gran paura. Luna. Ma qui da questa parte, come tu vedi, è giorno. Terra. Ora io non voglio essere causa di spaventare la mia gente, e di rompere loro il sonno, che è il maggior bene che abbiano. Però ci riparleremo in altro tempo. Addio dunque; buon giorno. Luna. Addio; buona notte.