 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
106 XXXI. SOPRA IL RITRATTO DI INA BELLA DONNA SCOLPITO JtEL MOVIMENTO SEPOLCRALE DELLA MEDESIMA. Tal fosti : or qui sotterra Polve e scheletro sei. Su 1’ ossa e il fango Immobilmente collocato invano, Muto, mirando dell’ etadi il volo, Sta, di memoria solo E di dolor custode, il simulacro Della scorsa beltà. Quel dolce sguardo, Che tremar fe, se, come or sembra, immolo In altrui s’ affisò; quel labbro, ond’ alto Par, come d’urna piena, Traboccare il piacer; quel collo, cinto Già di desio; quell'amorosa mano, Che spesso, ove fu porla, Senti gelida far la man che strinse ; E il seno, onde la gente Visibilmente di pallor si tinse, Furo alcun tempo : or fango Ed ossa sei : la vista Vituperosa e trista un sasso asconde. Così riduce il fato Qual sembianza fra noi parve più viva Immagine del ciel. Misterio eterno Dell’ esser nostro. Oggi d’ eccelsi, immensi Pensieri e sensi inenarrabil fonte,
