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Tu regger sappi di Golconda il freno
Tu ricondurre al popolo smarrito
La sospirata pace; il suo conforto
695Ei riconosca in te; dalle ruine
Sorga l’arsa cittade, al campo incolto
Ritorni l’arator, torni il guerriero
A l’armi abbandonate, in ogni ciglio
Tergasi il pianto alfin, cessi sul labbro
700Il dolente sospir, dai mesti petti
Fugga l’affanno, e il duol...
Scena Settima
Osnam, e detti
Osnam T’affretta, o Prence,
Del regno i voti a secondar, ciascuno
Te sul trono desìa, cinto è d’intorno
Quest’albergo regal d’ansiose turme,
705De’ tuoi fidi1 lo stuol tra queste mura
Già raccolto t’attende, ogni ritardo
Fora al popolo odioso.
Amet-Schah Amici, al trono
- ↑ Sul manoscritto, dopo «fidi» segue «l’acci» eraso