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ATTO SECONDO
Scena Prima
Zarak solo
Che ascolto? e tanto adunque in Regal cuore
Può d’un empio Oppressor l’arte, e la frode?
280Nizam, che di Golconda il popol tutto
Gemer vede al suo piè, Nizam, che in petto
Cotanta ambizìon fomenta, e pasce
Nizam dunque vedrò, Nizam istesso
Dell’adunato stuol reggere il freno,
285Ed in sua man di questo regno intero
La sorte io scorgerò? prostrato, e vinto
Gl’insulti io soffrirò di lui, che sempre
S’oppose al mio voler, di lui, che solo
Brama ottener del regio cuor l’impero?
290Ah nò, che ver non fia nascer vedrassi
Dal fausto suo destin la sua sventura.
Di Muhamed nella delusa mente
D’un empio ingannator l’inique frodi
Svaniranno al mio dir; Nizam lontano