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200Degli avi tuoi la glorìosa immago
Quanto dicesti adempi, e questo intanto
Pegno ricevi del Regale affetto,
[Si toglie la spada dal fianco, e la dà1 a Nizam]
Questo in tua man degl’inimici a fronte
Acciar lampeggi di ruina, e morte
205All’esercito ostil nunzio egli sia:
Or vanne, amico, all’adunato stuolo
Sian cenni i tuoi consigli e ognun ravvisi
Il mio nel tuo voler. [Parte]
Scena Settima
Osnam, e Nizam
Osnam (Misero! ignora
Di quest’empio i disegni.)
Nizam In quale ei giace
210Ingannevole error! vedrà ben presto
Balenar quest’acciaro agli occhi suoi;
Nelle mie cure egli confida, e d’esse
- ↑ «da» non accentata sul manoscritto.