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Ne la mia prima età, quando s’aspetta
Bramosamente il dì festivo, or poscia
Ch’egli era1 spento, io doloroso e desto
Premea le piume, e per la muta notte
[ch’] che [il]
Questo canto [che] udia per lo sentiero[,]
Lontanando morire
[E moria lontanando] a poco a poco,
Al modo istesso
[Fin da quegli anni] mi stringeva il core.
Idillio
Il Sogno
Era il mattino, e tra le chiuse imposte
Per lo balcone insinuava il sole
Ne la mia cieca stanza i primi raggi,
in
Quando[,] su[l] l'ora che più leve il sonno
(adombra)2
E più soave le pupille annebbia,
Stettemi
[Vennemi] allato e riguardommi in viso
Il simulacro di colei che amore
Prima insegnommi, e poi lasciommi in pianto.
Morta non mi parea, ma trista, e quale
De gl’infelici è la sembianza. Al capo
ppresso
A[ccosto]mmi la destra, e sospirando,
Vivi pur, disse, e ricordanza alcuna