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xii | introduzione |
secondo. Ma quella fu l’ultima pubblicazione di lui, poiché il secondo volume promesso non comparve mai.1 In luogo di esso vennero, nel 1882, i Nuovi documenti del Piergili,2 che insieme con altre cose importanti contenevano un bel manipolo di 48 lettere leopardiane, vale a dire una nuova Appendice dell’Epistolario. E un’altra notabile Appendice fu costituita dalle 18 lettere di Giacomo al Brighenti,3 rinvenute per fortunato caso a Gualtieri, e da E. Costa pubblicate nel 1888.4 Intanto per le lettere che già sporadicamente avevan vista la luce, e per altre ancora comparse dopo il 1882,5 si rendeva necessaria una nuova edizione ampliata dell’Epistolario. Ma non essendo ormai il Viani in condizioni di salute da poter più attendere a nessun lavoro, il Piergili si sostituì a lui per darci nel 1892 la 5ª edizione dell’Epistolario.6 non più in due, ma in
- ↑ Qualche altra lettera spicciola, o gruppo di lettere, continuò a pubblicarsi dopo l’Appendice del Viani: come la terza lettera sulla fuga a Saverio Broglio, nella Nuova Antologia (15 febbraio 1879), a cura di G. Piergili; la lettera al Perticari dei 9 aprile ’21, pubblicala a cura di G. Monti per nozze (Recanati, 1879); le due a Luigi Stella pubblicate da G. Stella (Venezia, Antonelli, 1880); una a Venanzio Broglio inserita da G. Mestica nel Preludio di Ancona (nn. 1 e 2 del gennaio 1881), e un’altra al Montani dallo stesso Mestica pubblicata nel Fanfulla della Domenica (9 ottobre 1881); e una al Vieusseux pubblicata dal Piergili nel numero unico Ancona-Casamicciola (Ancona, Tip. del Commercio. 1881).
- ↑ Nuovi documenti intorno alla vita e agli scritti di G.L., raccolti e pubblicati da Giuseppe Piergili. Firenze, Success. Le Monnier. 1882. Un vol. di pp. lxxvi-300. Le lettere leopardiane vanno da p. 165 a p. 233.
- ↑ Sono contenute nel volume Lettere inedite di G. L. e di altri a’ suoi parenti e a lui, per cura di E. Costa, C. Benedettucci e C. Antona-Traversi. Città di Castello, Lapi, 1888.
- ↑ Il Costa ne aveva promesse 20.
- ↑ Una allo Stella nella Gazzetta italiana illustrata (Roma, 11 febbraio 1883); tre aI Puccinotli, pubblicate dall’AvòLi nella Rassegna italiana (Roma, aprile 1885); un’altra allo Stella, inserita da C. Antona-Traversi ne L’Ordine di Ancona (20-21 luglio 1885); una al padre, edita da A. Pavan (Treviso, Turazza, 1885).
- ↑ Epistolario di G. L., raccolto e ordinato da Prospero Viani. Quinta ristampa ampliata e più compiuta. Firenze, Success. Le Monnier, 1892. Voli. 3. Sebbene anche questa edizione rechi nel frontespizio il nome del Viani, ossa è dovuta quasi interamente al Piergili. — Il vol. I (pp. iv-567) contiene la «Dichiarazione del raccoglitore», in cui il Viani confessa di non aver potuto riordinare, come aveva incominciato, questa edizione grandemente accresciuta; un’«Avvertenza» del Piergili; la primitiva «Lettera dedicatoria» del Viani ai fratelli Leopardi, seguita da «Note»; e le prime 319 lettere del L. (pp. 15-561); più alcune «Giunte e correzioni al I volume». Il voL. II contiene le lettere leopardiane dal n. 320 al 782 (pp. 1-518); e a p. 519 ha poche «Giunte e correzioni al II volume». Nel vol. III vi sono le rimanenti lettere