Quasi crederei che avevate voglia di uccellarmi un poco, quando
mi scrivevate quelle obbliganti frasi sui pochi fogli della mia Tradu-
zione! Ho su questo bastante cognizione di me stesso per essere per-
suaso, che neppure ho il talento bastante per rendere in buon italiano
i pensieri altrui. Anche il tempo a ciò mi manca, e non potete creder
poi quanto i minuti, e moltiplici doveri di un capo di casa tolgano di
lena ai buoni studi, ed irruginiscano i pensieri, e lo stile. Mais que
chacun fasse son metièr, et tout ira son train.
Ich bin ùberzeugt, dass Sie im Verstandniss der teutschen sprache
schon wichtige fortschritte gemacht haben. Ich freue mich sehr darii-
ber, denn ich heische von Ihnen, dass sie zum ersten Probestùck davon
das herrliche Drama von Goethe «Iphigenie in Tauris» in schòne Ita-
lianische Verse ùbersetzen. Es ist ein Werk der ersten gròsse, und
gewiss das vollkommenste der teutschen Buhne. Es athmet die crha-
benste griechische Einfachheit, und die edelste Moralitàt.4
Credo di avervi fatto piacere con questo articoletto teutonico, e
se l’infame mio carattere non lo vieta, ne intenderete non solo il senso,
ma ogni parola. Addio.
V.° Aff.° Zio
Carlo Antici
668. |
Di Giuseppe Melci-iiorri. |
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Caro Giacomo
Eccoti l’articolo dell’Antologia. Esso è inserito in una Rivista Let-
teraria fatta da un tal M. che io suppongo Micali,1 dove si da un pic-
colo parere sopra circa 60. Opere. Ecco cosa ti tocca:
Canzoni del Conte Giacomo Leopardi etc.
«Con queste Canzoni, dice l’avviso che vi è premesso, l’autore
s’adopera dal canto suo di ravvivare negl’italiani quel tale amore etc.
(tutto il periodo) siegue quindi: Con che profondo sentimento ei le
abbia scritte, appena sapremmo darlo ad intendere in un epoca [sic],
in cui di profondi sentimenti non ci sembra di scorgere più traccia.
Noi ci figuriamo la moltitudine leggente, che nella canzone per una
sorella che va a nozze si avviene in questa strofe:
O miseri o codardi
Figliuoli avrai. Miseri eleggi etc. (tutta la strofe)