Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/952

tornar più innanzi con questi ingiuriosissimi sospetti, dimmi più tosto che sono un poltrone nello scrivere, ma non mi dire mai più che non ti amo, e non penso a te, essendomi tanto a cuore la tua bell’anima, che non cesserò mai far voti per la migliorazione della tua esistenza. Spero che non vorrai sospettare in me ombra di complimento; tu cono- sci il mio modo di pensare, e mi crederai per dio! Vorrei che tuo padre si movesse a rimandarti in Roma per un paio di mesi almeno dentro quest’anno santo, onde facesse per l’indulgenza ciò che non fa per tuo vantaggio. Ilo ricevute e lette con piacere sommo le tue canzoni, e vedo che hai avuta ragione di preferire per la stampa Bologna a Roma, poiché avranno avuto più persone che le abbiano gustate, poiché qui in Roma non saprei chi veramente possa essere al caso di conoscerne il merito. Le copie di de Romanis, de Mattheis, e Cancellieri sono già state rimesse da me stesso, e ti ringraziano. Delle mie già ne ho regalate una al Mse Crosa Incaricato di Sardegna colto ed erudito giovane, e buon poeta, una al Cav. Giò Gherardo de Rossi, ed una ne ho man- data al Cav. Reinhold Ministro de Paesi Bassi. Le altre da tua parte saranno dentro questi giorni ricapitate. Mi chiedi nuova de’ miei studi, ed io ti dirò apertamente che in questo tempo non ho publicata cosa alcuna meno che poche iscrizioni antiche nella nostre Memorie Romane di Antichità e Belle Arti. Mi pare di averti scritto di già di quest’opera, che abbiamo cominciato a pub- blicare.2 Acciò nè possa tù giudicare riceverai quest’altro ordinario un esemplare sotto fascia delle due prime distribuzioni del I.° Volume. Se non ti dispiace, questa copia te la destino, e ti prego di gradirla per amor mio. Così potessi avere il piacere di porvi qualche cosa del tuo. Vedi se puoi contentarmi. Il lavoro delle inscrizioni Vaticane con- tinua, anzi abbiamo avuta dal Card. Camerlengo la privativa per un decennio. Sto lavorando sopra alcuni Ori antichi trovati l’anno scorso costì,' consistenti in armille, collane, pendenti, e medaglie. Altro lavoro più interessante ho per le mani coll’amico Clemente Cardinali. Questo si è un nuovo Almeloveen, una Serie di Consoli, o sia li Fasti Consolari suppliti ed emendati, con l’ajuto de’ scrittori, delle meda- glie, e de’ marmi. Il famoso esemplare de fasti di Almeloveen tutto pieno di postille, e schede di Mons.r Gaetano Marini, è fra’ le mie mani, e mi darà grand’ajuto. Cardinali dal suo canto ha in pronto molte centinaia di correzioni nuove alli sudd.1 fasti. Onde come tù potrai comprendere questo è un lavoro che darà nel capo a Borghesi, poiché