642. |
Di Pietro Brighenti. |
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Cariss.0 e preziosiss.0 Amico:
Giordani m’incombe di salutarvi molto. Eccovi le sue parole -
«Ho ricevuto il libro del Leopardi,1 del quale parlerò io nell’Anto-
logia. Vi prego di scriverglielo, salutandomelo carissimamente, e ditegli
che io lo adoro sempre: ma non gli scrivo, perchè ciò mi è penoso e mi
manca il tempo; e mi fa disperare quel tanto perdersi di nostre lettere. »
Molto mi piace sentire che un Giordani scriverà nell’Antologia
intorno le vostre Canzoni:2 così saranno fatte conoscer bene e pre-
sto in Italia, dove i libri stentano degli anni ad essere conosciuti.
Anche il Vieusseux Dirett. dell’Antologia m’incarica di salutarvi
e di dirvi che vi ricordiate ch’egli sta sempre aspettando risposta ad
una sua Lettera.
Se non ve ne ho dato avviso (il che non so) avvertovi ora che da
più giorni ho spedito al Sartori un ballotto contenente Copie 48. vostre
Canzoni, e Copie 2. dette in carta velina scelta. Il Sartori è incaricato
di spedirlo a voi, onde intendetevi seco.
Pregovi poi a volermi continuare la vostra benevolenza, e il favore
de’ vostri caratteri. Io sono e sarò sempre un vostro sincero ammira-
tore, un amico che vi ama con tutto il cuore.
Brighenti
643. |
Di Arcangelo Fantoni. |
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Sig.1' Conte Giacomo Leopardi mio Padrone
Col mezzo del S."‘ Gruffa di Recanati Le spedisco un pacco pro-
veniente da Bologna1 di sped.ne del S. Pozzi pel quale ho incontrato
di spese Baj. 60 ch’Ella si compiacerà passare p[er] mio conto al S.r
Giuseppe Merici.
A c.di suoi ho il bene di protestarmi
Dmo Servitore
Arcangelo Fantoni