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molto dell’amor vostro, e vi prego a continuarmelo sempre sempre sem- pre, mentr’io vi adoro. Scrivo a Giordani ciò che mi dite per lui. Godo che la ediz.° vi sia stata gradita. Ora si stampano i cartoncini che saranno puliti, sul gusto di quelli dell’Anacreonte.1 - La mia salute è adesso ottima. Addio ottimo Amico. Io sono sempre il vro Brighenti Scusate se ho scritto, qui alla meglio per non rifare la lettera. Sol- lecitate, e se potete, speditemi anche subito le correzioni. II lavoro della legatura rimane incagliato senz’esse.

639. A Pietro Brighenti.
Recanati 3 Settembre 1824.

Cariss. Amico. II fascicolo della stampa che avete favorito di spedirmi, è giunto un ordinario dopo la vostra carissima dei 24 e 25 Agosto, e però mi è bisognato tardare un ordinario a rispondere. Vi ripeto che sono contentissimo della stampa, la trovo molto pulitamente eseguita, e vi ringrazio senza fine delle premure e delle attenzioni che vi è piaciuto di porvi, e di tante brighe che vi siete date per amor mio. Le 52 copie vi prego, se vi piace e vi torna comodo, che le spediate al Sartori in Ancona, e che quando le spedirete, abbiate la bontà d’avvisar- mene, perchè io stesso manderò in Ancona a riscuoterle e pagare il porto; potendo, se mi fossero spedite qua, passare per mani che io non vorrei. Ho ricevuto dal Sartori le incisioni appartenenti alle opere di Giordani, e ve ne sono debitore di paoli 4. Non dimenticate, vi prego, di dirmi dove si trova Giordani presentemente, perchè vorrei pur vedere di fargli arrivare una mia lettera. Se vi fosse possibile di fare avere a lui una copia delle mie canzoni, ed un’altra al Conte Trissino, togliendole dal numero di quelle che mi spedirete (le quali in tal caso resteranno 50, comprese le veline) ve ne sarei tenutissimo.