approvazione di queste Autorità Governative ed Ecclesiastiche che
con molto stento si potè conseguire dopo di un mese circa, e poi si
aggiunse la partenza da qui del lodato Sig.r Avvocato per la quale non
potessimo intraprendere il lavoro che al suo ritorno effettuatosi circa
due settimane fa, desiderando anch’egli di rivederne le correzioni. E
da detta epoca che s’intraprese il lavoro, e già abbiamo sotto il Tor-
chio il Foglio nono; così che in breve speriamo di averlo portato al
suo termine colla lusinga che riescirà di suo pieno agradimento.
Tanto ci Facciamo un dovere di comunicare a V. S. III." in riscon-
tro del pregiatiss.1™ suo Foglio del 20 and.lc di cui ci ha onorati.1
Con particolare stima e rispetto abbiamo l’onore di rassegnarci
di V.S. 111.™
Dev.n” Servitori
A. Nobili e C.°
G. Fiori
Bologna 27 Lug.° 1824.
Pregiatissimo Signore
La sua gentilissima dei 13 dello spirante mi è giunta ritar-
data per uno di questi soliti errori postali, insieme col Mero-
baude che Ella mi ha favorito per parte del Sig. Niebuhr. Sono
rimasto confuso di tanta bontà dell’uno e dell’altro, e in parti-
colare non trovo parole sufficienti per ringraziarla della somma
cordialità che Ella mi dimostra nel cogliere le occasioni propi-
zie di ricordarmi all’Emo di Stato. Conosco tutta la giustezza
del di Lei consiglio circa il mandare una Supplica dove sia spe-
cificato un posto vacante, ed avrei grande speranza che questa
Supplica presentata dalle di Lei mani, ed aiutata dalla Sua inter-
posizione, ottenesse l’effetto. Ma pur troppo veggo la difficoltà
di conoscere le vacanze dei posti opportunamente, tanto più
trovandosi, come io mi trovo, lontano dalla Capitale. Io farò
tuttavia le diligenze possibili per avere le notizie occorrenti, e