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pei caratteri; può farmi aspettare il suo pieno comodo; può anche, ricevuti i danari, dispensarsi affatto dall’edizione. Io sono lon- tano, non veggo nulla da me stesso, non ho mezzi da costrin- gerlo o a fare, quando non faccia, o a far bene, quando faccia male. Mi raccomando dunque a voi, e non guardo se non a voi. Non ho altra garanzia che questa, per la esecuzione della stampa, e per la osservanza delle istruzioni che vi scrissi in proposito, le quali son tutte necessarie. Vi prego a impedire che io non sia strapazzato, come accade ordinariamente ai lontani. La esat- tezza della correzione, tanto nel testo, quanto nominatamente nella punteggiatura, mi preme sopra tutto; e ve la raccomando possibilmente. Vi ricorderete ch’io misi tra i patti, di voler vedere e correggere l’ultima prova di ciascun foglio. Voi mi risponde- ste che difficilmente si sarebbe ottenuto. Da altri stampatori, egualmente lontani, io l’ho pure impetrato senza difficoltà. Ma nondimeno, se questo è assolutamente impossibile, finita che sia la stampa e prima di venire alla legatura, mi si mandi per la posta una copia intera slegata, perchè io possa farvi, se occor- rerà, un errata-corrige, che in tal caso dovrà essere stampato ed aggiunto al libro, senz’altra mia spesa, non essendo dovere che io paghi allo stampatore i suoi falli. L’errata, quando biso- gni, sarà fatto e mandato subito, di modo che lo stampatore non soffrirà nessuno incomodo del ritardo.1 Questa domanda mi par ben giusta ed eseguibile, e però credo poter esigere che si consideri come uno de’ patti. Bensì bisogna che io vi faccia quest’avvertenza. Se la detta copia slegala venisse colla mia direzione, sarebbe riscossa da’ miei di casa, colle altre lettere, secondo il solito. Delle lettere non m’importa nulla, ma questo sarebbe un sotto-fascia, che i miei potrebbero esaminare a loro agio. Siccome dunque io non voglio che sappiano niente de’ fatti miei, perciò la copia sarà mandata Al signor Alberto Popoli. Recanati, accompagnandola con un avviso per lettera, che sia diretta a me, e venga separata. Non mi dite nulla della qualità della carta e dei caratteri, ma suppongo che almeno l’una e gli altri non saranno inferiori a quei dell’edizione Giordani, secondo che restammo d’accordo