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ordinariamente non succede se non di là a qualche mese), mi pongo allora a comporre, ma con tanta lentezza, che non mi è possibile di terminare una poesia, benché brevissima, in meno di due o tre settimane. Questo è il mio metodo, e se l’ispira- zione non mi nasce da sè, più facilmente uscirebbe acqua da un tronco, che un solo verso dal mio cervello. Gli altri possono poetare sempre che vogliono, ma io non ho questa facoltà in nessun modo, e per quanto mi pregaste, sarebbe inutile, non perch’io non volessi compiacervi, ma perchè non potrei. Molte altre volte sono stato pregato, e mi son trovato in occasioni simili a questa, ma non ho mai fatto un mezzo verso a richiesta di chi che sia, nè per qualunque circostanza si fosse. Fate accet- tare queste mie scuse al Sig. Carnevalini, ringraziandolo della opi- nione altrettanto falsa quanto gentile, che egli dimostra della mia capacità poetica, ed assicurandolo ch’io piango di cuore con tutti i buoni la morte del suo degno fratello, lo credo meritevo- lissimo di onore e di lagrime, e godo che si provvegga a cele- brare e perpetuare la sua memoria. I miei versi farebbero piut- tosto l’effetto contrario, ma qualunque giudizio egli per sua cortesia voglia farne, il certo è che chieder versi a una natura difficile e infeconda come la mia, è lo stesso che chiedermi un Vescovato: questo non posso dare, e quelli non so comporre se non per caso. Pregatelo bensì di conservarmi la sua amicizia, la quale io stimo e me ne tengo onorato, avendo presentissima alla memoria, l’indole nobile e generosa, e l’ingegno pronto, acuto ed alto, che io scopersi e conobbi in lui nel pochissimo tempo che ebbi il piacere di trovarmi seco. Aspetterò le notizie importanti che mi promettete nell’ul- tima e mi promettevate, se non erro, anche nell’altra vostra di un mese fa. Ma se volete ritardarmele un altro poco, fatele prima imbalsamare perchè non piglino il rancido. Fuor di scherzo, io v’amo, e desidero aver nuove di voi. Quanto al rivederci, sarà, al più tardi, nella valle di Giosafatte. Addio, addio.