(ÌIACOMO LEOPARDI
la buona custodia a voi il ricupero. Anche qui si parla pur troppo assai
di codeste imminenti promozioni le quali in genere devono esserci ed
interessano gli ordini ecclesiastico e sociale, ma in specie niente impor-
tano a chi non è in vicina relazione coi promossi, e valgono ad ecci-
tare la incontinenza polmonare degli oziosi, e a compromettere la sof-
ferenza di chi è condannato a passare qualche ora con essi. - Ero
certo che il Cav.c avrebbe approvata e secondata la erezione di un
nuovo teatro, come ero certo della disapprovaz.0 di D.* Marianna,
eccitata non già da spirito di sordida economia, ma parte da abituale
donnesca contradizione, e parte dal timore che questo piccolo locale
miglioramento rendesse men sicuro l’annuo suo trionfare delle incli-
nazioni del marito. Se il Cavre fosse quà potrebbe forse trionfare esso
delle prevenzioni nostrali, ed ottenere che il Teatro, come io vorrei,
si fabricasse in faccia alla sua casa, con risparmio grande di spesa e
abbellimento della contrada, ma solo non prevalerò certamente alla
predominante inclinazione dei Piazzar oli.1 Al sud." Cav.c un abbrac-
cio, e scuse se gli risponderò solarci.1' nel venturo. Addio mio caro
Figlio. Noi tutti bene; e vi benedico con tutto il cuore
vro aff.° Padre.
523. |
Di Paolina Leopardi. |
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[Recanatil 3 Marzo [1823] |
Giacomuccio mio - Non so perchè, se io voglio vedere i vri carat-
teri diretti a me, sia necessario che vi scriva io. Pure ci sarà il suo
motivo, e fin tanto ch’io lo sappia, pigliatevi questa in sconto de’ pec-
cati vri. Già lo so, che amereste meglio di averne una di Carlo, ma
per questa volta egli non vi scrive, perchè è impiegato da una setti-
mana in qua; indovinate in che?... in copiare uno spartito per dedi-
carlo alla sua bella!1 ma silenzio per ora. Alla prima occasione credo
lo manderà a voi perchè ne facciate la consegna. Ed ha fatta una fatica
bestiale, essendo più voluminoso di qualunque altro ne abbia copiato.
Dentro il Carnevale ne ha copiato un altro per Paolina Mazzagalli,
benché contro sua voglia, e arrabbiandosi e bestemmiando; in questo
poi ha faticato ed ha vegliato con molto impegno ed amore, come potete
ben credere. Egli si lagna che voi non gli abbiate risposto ad una sua,